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“Squadre del mondo”
Qui vi raccontiamo la storia di squadre che vengono dai 4 angoli del pianeta.
Squadre che probabilmente non conoscete e non avete mai sentito, ma la cui storia merita di essere raccontata e celebrata.
Se invece conoscete queste squadre, non potrete che ricordarle con piacere.
Perché il calcio - e lo sport - è la reale lingua universale del mondo, e anche nell’angolo più disparato del pianeta ci sono bambini, bambine, uomini e donne che sognano correndo dietro a un pallone.
Questa rubrica è curata insieme a Sebastian Ramirez, un ragazzo nato a Pereira, in Colombia, giunto in Italia da solo per condividere con me - con voi - la sua passione per la geografia e per il calcio.
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📌 La squadra di cui parliamo oggi è lo Skonto Riga
La squadra invincibile che non esiste più
Lo Skonto Riga viene ovviamente da Riga, capitale della Lettonia e città abitata da poco meno di 700mila persone.
La storia dello Skonto, come in generale del calcio lettone ma potremmo dire di tutta la Lettonia come la intendiamo oggi, inizia soltanto nel 1991, ovvero quando l’Unione Sovietica si discioglie e questo paese sul Mar Baltico inizia la propria vita come Stato indipendente.
Lo Skonto Riga viene quindi fondato nel 1991, prendendo il posto di una precedente squadra gestita dai sovietici chiama Forum-Skonto.
Nello stesso anno si disputa anche la prima edizione ufficiale della Virsliga, ovvero il campionato della Lettonia.
Qui lo Skonto Riga inizia un dominio che non ha eguali nella storia del calcio mondiale: vince, ininterrottamente, il campionato dal 1991 (l’ultimo sotto il dominio sovietico) al 2004.
14 campionati di fila, mai nessuna squadra è stata così vincente a livello nazionale.
Lo Skonto è nettamente la squadra più forte, non solo per i risultati, ma anche per come gli ottiene: in 5 anni perde solo due partite, chiudendo ben 2 campionati con zero sconfitte all’attivo. Un anno riesce addirittura a segnare 15 gol in un singolo incontro.
Il fatto di vincere così tanto e così nettamente in patria, permette allo Skonto di essere una presenza fissa nelle coppe europee.
Lungo tutti gli anni ’90 affronta spesso squadra italiane, come l’Inter e il Napoli, e in generale per 16 stagioni consecutive ha partecipato alla Champions League e Coppa Uefa/Europa League.
Percorsi europei solitamente molto brevi, la squadra infatti non è mai riuscita ad andare oltre il terzo turno, raggiunto nel 2000, prima di essere poi eliminata dal Chelsea.
Lo Skonto ha avuto poi un grande ruolo nella prima e unica partecipazione agli Europei della Nazionale della Lettonia: nel 2004, agli Europei in Portogallo.
Quell’anno la Lettonia finisce nel girone con Olanda, Repubblica Ceca e Germania.
Gran parte di quella nazionale è composta da giocatori che militano o provengono dallo Skonto, come l’attaccante Māris Verpakovskis, ovvero colui che ha realizzato il primo - e unico - gol per la Lettonia agli Europei, nella sconfitta all’esordio per 2-1 contro la Repubblica Ceca.
Nella seconda partita la Lettonia riesce clamorosamente a pareggiare 0-0 contro la Germania, prima di crollare nel terzo match e perdere 3-0 con l’Olanda, venendo così eliminata.
Nel 2005 lo Skonto per la prima volta nella sua storia non vince il campionato.
Ed è così fino al 2010, quando torna a trionfare, centrando il 15° titolo della sua storia.
Nel mentre, però, qualcosa aveva iniziato a non funzionare più nel calcio lettone e in generale in tutto il paese.
La crisi economica mondiale del 2008/2009 si abbatte piuttosto pesantemente in Lettonia, e come tutti gli altri settori ne risente anche il calcio.
Basti sapere che, proprio a causa delle difficoltà economiche, nessuna delle 42 squadre che si sono avvicendante nel campionato Lettone è mai riuscita a evitare, almeno una volta, la retrocessione.
Questo, di conseguenza, vuol dire che nel turbine dei debiti e di conti che non tornano più finisce pure il grande e glorioso Skonto.
Nel 2016, appena 6 anni dopo la vittoria dell’ultimo titolo, la situazione economica della squadra è talmente disastrata che le viene negata la licenza per iscriversi al campionato, obbligandola a ripartire dalla Serie B lettone.
È un colpo molto duro per lo Skonto, che nei fatti non si è più ripreso.
Dopo quella prima stagione in Serie B, conclusa a metà classifica a causa di una penalizzazione iniziale di 8 punti, lo Skonto viene dichiarato fallito e sciolto, nessuno mostra interesse nel provare a rimettere in piedi la squadra che, fino a quel momento, aveva dominato il calcio lettone.
Lo Skonto così sparisce dal calcio lettone.
Oggi qualcosa dello Skonto resiste solo a livello giovanile, anche se la squadra ha un nome differente.
Una storia triste che ci racconta della precarietà - non solo calcistica - dei paesi ex membri dell’Unione Sovietica.
Eppure, nonostante non esista più da quasi 10 anni, lo Skonto è ancora oggi - con 15 scudetti - la squadra con il maggior numero di titoli vinti in Lettonia, con più del doppio dei campionati del Ventspils, seconda a quota 6, ma che a sua volta non esiste più.