Lo Sport è contro le scommesse, ma nei fatti non può - e non vuole - farne a meno
Una nuova decisione della NBA dimostra ancora una volta quanto le Leghe sportive in giro per il mondo non possano rinunciare ai soldi delle agenzie di scommesse
🧲 Ci sono due cose che accomunano praticamente tutte le Leghe sportive in giro per il mondo:
💶 La necessità di trovare nuovi ricavi.
👥 La necessità di attrarre nuovo pubblico.
↪️ I due fattori vanno insieme, sono uno la conseguenza dell’altro ed entrambi possono essere contemporaneamente sia il punto di partenza sia di fine:
Puoi cercare nuovo pubblico perché ti servono nuovi ricavi, puoi cercare nuovi ricavi perché il tuo pubblico non è più abbastanza.
Tutte le Leghe sportive del mondo si sono rese conto che entrambe queste necessità si possono risolvere con una sola azione, il classico prendere due piccioni con una fava.
💡 Ovvero: stipulare accordi commerciali e di sponsorizzazione con le agenzie di scommesse
🏀🇺🇸 In NBA ora ci sono le scommesse live
Qualche giorno fa la NBA ha annunciato una nuova collaborazione con Sportradar che permetterà, a chi ha il League Pass, ovvero l’abbonamento per vedere le partite NBA in streaming, di poter monitorare live, direttamente durante la partita, l’andamento delle quote su quell’incontro.
📲 Cliccandoci sopra, l’utente verrà reindirizzato sul sito di scommesse, dove potrà piazzare la giocata.
Al momento questa opzione sarà possibile solo sui cellulari, ma presto arriverà anche su Tv e Computer.
Il prossimo passo, logicamente, sarà quello di permettere di scommettere rimanendo sull’app NBA, cosa che il Vice Presidente Esecutivo della NBA in materia di media e scommesse Scott Kaufman-Ross ha detto che
“Non sta accadendo adesso, ma lo considereremo in futuro”.
🔜 Già con l’accordo attuale comunque il mondo delle scommesse sportive entra a pieno nell’esperienza degli utenti che guardano le partite NBA, e saranno quindi inevitabilmente invitati a giocare, aumentando così il rischio di ludopatia, soprattutto tra i più giovani.
🧨🧬 Condannare le scommesse, ma accettarne i soldi
Tutte le Leghe sportive, che siano nel calcio, nel basket o nel football, non perdono occasione per sottolineare quanto le scommesse siano pericolose e quanto sia importante sensibilizzare le persone sul rischio di dipendenza dal gioco,
⛓️ ma al tempo stesso fanno la fila per andare dalle agenzie di scommesse e stipulare nuovi accordi.
🔅 La parola chiave è Ipocrisia!.
🇮🇹 In Italia, ad esempio, alle agenzie di scommesse è vietato apparire sulle maglie delle squadre di calcio; è vietato, in teoria, anche fare pubblicità in tv, ma se ci fate caso - E FATELO - prima di ogni partita, che sia su Dazn o su Sky, si palesano sedicenti esperti che per provare a indovinare cosa accadrà in una partita, fanno riferimento alle quote delle agenzie di scommesse.
↪️ Chiaramente, è un modo subdolo per aggirare le regole, cercando di passare ufficialmente come portali di informazione ma intanto far vedere le quote e quindi spingere a giocare.
🏴 Qualcosa di ancora più impattante accade in Inghilterra, dove il divieto di sponsorizzazione al momento non c’è: ne entrerà in vigore uno dal 2027, che però riguarderà gli sponsor solo sul fronte della maglia, mentre potranno rimanere sulla manica.
❓ Perché? Indovinate un po’…
Perché in Premier League le squadre che hanno come sponsor una società di scommesse sono poco meno della metà, e gli accordi valgono in totale circa 68 milioni di euro.
🤷🏽♂️ E chissà perché poi i giocatori scommettono…
Praticamente nello stesso momento in cui gli accordi tra leghe e squadre con le agenzie di scommesse spuntano come funghi, con la stessa frequenza escono notizie di scandali legati a giocatori professionisti che scommettono.
Ne sappiamo qualcosa noi, con il caso scoppiato lo scorso Novembre e che ha portato alle pesanti squalifiche di Fagioli e Tonali - per il quale sono emerse nuove accuse anche in Inghilterra - ma è successo anche in Premier League con Ivan Toney, che l’altro giorno ha anche segnato in Nazionale dopo i mesi di squalifica.
🇺🇸In America, proprio in NBA (!!) è in corso un’investigazione contro il giocatore dei Toronto Raptors Jontay Porter, accusato di aver alterato le proprie prestazioni per favorire gli esiti di certe scommesse su di lui.
Nello specifico, in alcune sue partite sono state registrate delle giocate anomale su quelle che in gergo si chiamano “Prop-Bet”, ovvero scommesse sulle statistiche di un singolo giocatore in una singola partita; alcune persone hanno scommesso cifre tra i 10mila e i 20mila dollari su di lui, cosa già di per sé strana, dato che la media per giocate di questo genere è di 2mila dollari. Le scommesse provavano a prevedere che Porter in quelle partite avrebbe avuto statistiche molto basse.
➡️ Guarda a caso, proprio in quelle stesse partite, Porter è uscito dopo pochi minuti di partita per infortunio, ottenendo quindi statistiche bassissime.
💰 Esattamente come avevano immaginato gli scommettitori, che fortunati!
La colpevolezza di Porter sembra evidente e la sua storia non fa altro che evidenziare i pericoli della situazione.
Se guardiamo poi soltanto a quello che è successo negli ultimi 12 mesi in America, troviamo diversi casi analoghi:
✅ Un allenatore di basket in Alabama ha preso 15 anni di squalifica per aver provato a combinare delle partite.
✅ L’università di Temple ha avviato un’indagine interna perché alcuni giocatori sono accusati di scommettere.
✅ 9 giocatori di NFL sono stati sospesi per aver scommesso.
🔦🔮 Perché giocatori e Leghe lo fanno?
1️⃣ I giocatori coinvolti nelle scommesse hanno espressamente detto di aver ceduto al Gioco per noia, perché molte altre possibilità di svago concesse “ai comuni mortali” a loro non sono permesse - o comunque sono molto più controllati - e le scommesse quindi sono l’unica via per ritrovare quel senso di adrenalina ed eccitazione che vivono durante l’attività sportiva.
↪️ E se si considera poi che spesso si tratta di ragazzi giovani con guadagni milionari, diventa facile immaginare il risultato finale.
2️⃣ Le Leghe invece hanno una ragione molto più specifica per farlo:
💸 i soldi.
Tutti gli sport mondiali storicamente infatti hanno alla voce “principali fonti di guadagno” gli accordi con le tv per i diritti delle partite.
Da tempo però le casse delle televisioni, per una serie di ragioni, non sono più solide e ricche come avveniva in passato,
e quindi i soldi delle agenzie di scommesse appaiono come delle opportunità troppo ricche e sicure per non essere colte.
➡️ Anche perché le leghe sportive possono spillare molti soldi alle agenzie del betting poiché offrono a queste società una capacità di presa sul pubblico quasi unica.
Chi scommette infatti tendenzialmente guarda le partite, e quindi le leghe si presentano dalle agenzie di scommesse dicendo qualcosa del tipo:
“Vuoi raggiungere più pubblico? Be io ho la quasi totalità di scommettitori nel mio portafoglio di utenti, che facciamo?”
🟰 Ecco quindi che si arriva alla situazione in cui le Leghe, su pressioni politiche e sociali di vario tipo, mettono in atto grandi campagne pubblicitarie per sensibilizzare le persone sui rischi del gioco, ma al tempo stesso si fanno lautamente finanziare dalle agenzie di scommesse.
Una situazione che per la sua natura intricata e per i tanti interessi coinvolti sembra poter condizionare lo sport-business sempre di più da qui ai prossimi anni.
Se volete sentire e capire ancora qualcosa in più sul rapporto tra sport e scommesse, trovare questo EPISODIO DI LINEE PODCAST e questo post
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⚽ 🇺🇦 Agli Europei di calcio 2024 ci sarà anche l’Ucraina
Tra le 24 squadre che quest’estate si giocheranno l’Europeo di calcio in Germania, c’è una nazionale che per evidenti ragioni avrà una motivazione e un’attenzione speciale:
l’Ucraina.
La nazionale, che era nel girone dell’Italia con la quale fino alla fine si è giocata la qualificazione diretta, riesce a raggiungere la fase finale dopo aver superato due turni di play-off, entrambi sofferti e vinti in rimonta;
cosa che fa aumentare la sensazione che l’Ucraina sia una squadra in missione.
1️⃣ Infatti prima ha vinto 2-1 contro la Bosnia, segnando il gol del pareggio e poi della vittoria finale rispettivamente ai minuti 85 e 88.
2️⃣ E poi ha battuto l’Islanda, ancora in rimonta, segnando al 54’ e all’84’.
Si è così qualificata alla fase finale dove giocherà nel girone contro Slovacchia, Romania e Belgio.
L’Ucraina parteciperà per la prima volta a un torneo internazionale dopo l’invasione della Russia, dato che non si era qualificata ai Mondiali del 2022.
Si tratta di una piccola impresa, perché ovviamente l’Ucraina non può giocare le partite in casa realmente in casa, ma in questi mesi si è fatta ospitare da Germania, Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia.
Riuscire a raggiungere un risultato così importante in queste condizioni conferisce un grandissimo valore a questa qualificazione, e darà l’occasione ai giocatori della Nazionale di portare l’onore e la causa del proprio paese davanti a una platea mondiale come quella degli Europei.
Tra le altre squadre qualificate non ci sono particolari sorprese, eccezion fatta per la Georgia, che si è qualificata per la prima volta nella sua storia alla fase finale di una competizione calcistica.
🇦🇺 🐨 Il Football Australiano ha un problema con la cocaina?
Questa storia arriva dall’Australia, e da uno sport che praticano solo da quelle parti, ovvero il Football Australiano, lo sport più seguito nel paese.
(Se non sapete di cosa si tratta, vi lascio questo video con alcune immagini delle partite)
La notizia è che una squadra, i Melbourne Demons, con la stretta collaborazione della Federazione, avrebbero volontariamente alterato i risultati dei test antidoping per nascondere la diffusa dipendenza da cocaina dei giocatori.
L’accusa arriva direttamente dalla magistratura australiana.
Il PM dell’accusa sostiene che ci sia un vero e proprio sistema per nascondere i risultati dei test, addirittura all’insaputa degli stessi allenatori, e che ai giocatori “più a rischio” veniva consigliato di inscenare degli infortuni così da saltare le partite dove ci sarebbero stati poi i test antidroga.
La Federazione ovviamente ha respinto ogni accusa, ma non negando i problemi legati all’'uso della cocaina tra i giocatori, quanto le proprie responsabilità nel caso.
😱 Per la serie, bene ma non benissimo.
❓ 🔍 Una cosa che ho cercato su Wikipedia
👀 Chi è Takerufuji, nome d’arte di Mikiya Ishioka.
🇯🇵 Si tratta di un lottatore di Sumo che è appena entrato nella storia per essere stato il primo debuttante, da più di 100 anni a questa parte, a vincere al primo tentativo uno dei sei tornei ufficiali del makuuchi, la massima divisione del Sumo professionistico, noti comunemente come honbasho.
Takerufuji ha quindi alzato la Coppa dell’Imperatore, il nome del trofeo, da assoluto esordiente, e l’ultimo prima di lui ci era riuscito nel 1914.
🥸 E pensate che prima del torneo i suoi allenatori gli avevano consigliato di ritirarsi!
⏰ Se ti sei perso l’ultima puntata di Linee…
Si è parlato del grande 6 Nazioni della Nazionale italiana di Rugby, concluso con il miglior risultato di sempre.
🏉 L’Italia infatti, un po’ a sorpresa, si è ritrovata una Nazionale di rugby che sembra essere forte per davvero.
Un risultato comunque non casuale, ma frutto di una strategia e di un grande lavoro portato avanti in questi anni dalla Federazione e dai club; questo, unito a una buona generazione di giocatori e a un allenatore che sembra ideale per questa situazione, ha portato il rugby italiano su un altro livello.
⭐ Per saperne di più ascolta l’ultima puntata.
🔥 Puoi farlo
Come sempre splendida ! E ... Buona Pasqua !